lunedì 23 luglio 2012

camping Bunculuka - Baska, Croazia

Un piacevole campeggio in riva ad uno dei tratti più belli dell'isola croata di Krk. http://www.hotelibaska.hr/it/campeggi/naturist-kamp-bunculuka.aspx
Il camp si sviluppa sulla costa di una collina seguendo due valloncelli che arrivano su una spiaggia non molto lunga fatta di sassolini arrotondati, non troppo scomodi per i piedi... Piacevole bosco di pini marittimi e macchia mediterranea con piazzole classificate secondo 4 categorie di prezzo.


La maggior parte delle piazzole sono numerate e spesso anche delimitate e poste su terrazze digradanti verso il mare. L'area per le tende invece è più libera e le piazzole non sono numerate o ben individuate, qui tuttavia il sottobosco è meno curato e le piazzole non sono quasi mai pianeggianti. Terreno duro e spesso sassoso (prevedere picchetti adeguati). I servizi igienici sono moderni, funzionali e puliti; un po' sottostimati rispetto alle presenze nel periodo di punta. A ridosso della spiaggia c'è una area dedicata al gioco dei bambini (che tuttavia necessiterebbe di un po' d'ombra, restando di fatto inagibile fino alle 18 quando il sole cala, almeno a fine luglio...), 2 campi da tennis e uno per le bocce. Sempre a monte della spiaggia c'è il bar e il ristorante/selfservice e un piccolo market. Il ristorante, di recente ristrutturazione, dispone di una bellissima terrazza ombreggiata con piacevoli tavolini all'aperto. Nell'area self service la cucina è a vista e il servizio molto curato ed efficiente, con una buona scelta di piatti. Alla sera, all'aperto, viene allestita una cucina dove due cuochi thailandesi si esibiscono nei loro piatti tipici.


Sulla spiaggia ci sono ombrelloni in legno e canne con lettini in vimini o plastica, a noleggio. La cosa toglie un po' di visuale agli ospiti e soprattutto spazio per gli ombrelloni privati, tuttavia bisogna anche dire che spesso si può usufruire gratuitamente dell'ombra sul lato est della spiaggia senza dover pagare il noleggio purchè non si occupi il lettino visto che gli addetti non sono troppo solerti nei loro controlli...
Magica atmosfera notturna quando con il vostro cocktail preferito in mano potete liberamente sdraiarvi sui lettini della spiaggia (alcuni hanno pure il materasso) e ammirare le stelle cadenti ascoltando le onde del mare o la musica nelle serate piano bar.


Possibilità di noleggiare kayak sit on top a prezzi popolari. Massaggi thai sull'arenile.
Proseguendo lungo la spiaggia sul lato occidentale sulla stradina cementata si arriva in 15 minuti di piacevole passeggiata al paese di Baska.
Invece proseguendo sul lato orientale si incontra dapprima un noleggiatore di catamarani, derive a vela e kayak, e poi una successione di 3 spiagge sempre in sassi. Le ultime 2 sono molto belle, prevedere 30 minuti di cammino (portare scarpe adatte poichè il sentiero affronta tratti esposti sulla scogliera).
Ah, quasi dimenticavo, il campeggio è naturista, ovvero potete lasciare il fastidioso costume a casa! (e però spiace anche constatare che il personale del camp non è così attento a far rispettare le regole e così sembra più un campeggio "clothing optional"...).


giovedì 5 luglio 2012

camping Corones - Rasun (BZ), Italia

Un campeggio di fondovalle, tranquillo, mai troppo fresco e ben tenuto: http://www.corones.com/it/camping-residence-chalet-corones-willkommen.php
Ci sono 2 piccole piscine (e accesso gratuito alle piscine scoperte di Valdaora), servizi ben tenuti (soprattutto quelli sotto il residence), un buon ristorantino con menu anche per bambini, un piccolo parco giochi che abbisognerebbe di un po' di manutenzione. Piazzole pensate soprattutto per camper e roulotte che ormai del resto rappresentano la gran maggioranza della clientela. Bella escursione al vicino lago di Anterselva e al passo Stalle e cime vicine.


Direttamente dal campeggio parte una pista ciclabile che si collega all'ampia rete delle ciclabili della Pusteria, con le quali potete arrivare senza scendere dalla sella fino in Austria, Slovenia, Bolzano, Trento, Bassano... ma anche più brevemente Brunico o Dobbiaco da dove si può poi rientrare a Valdaora con il trenino che porta le biciclette.




mercoledì 4 luglio 2012

camping Kovacine - Cres, Croazia

Tutto sommato uno dei migliori campeggi nell'isola di Cres ( http://www.camp-kovacine.com/it/ ). Qualche kilometro prima del paese, immerso in una bella pineta, piuttosto grande, con una parte riservata ai naturisti posta in un uliveto in riva al mare. Ci sono 2 spiagge di sassolini naturali a destra del faro, invece alla sua sinistra, dopo la minuscola darsena ci sono delle calette artificiali con piattaforme di cemento e sassetti appuntiti aggiunti artificialmente. Molto caratteristico il baretto/gelateria sul molo che si prolunga in un piccolo fanale rosso.

C'è un buon diving a gestione tedesca ospitato nelle cantine del ristorante. Possibilità di noleggiare canoe da mare a 1 o 2 posti.

Qualche attività per bambini e svariate altre possibilità.
Piccolo appunto negativo, negli ultimi 2 anni abbiamo osservato una spiacevole onda di marea che dura circa 2 ore al mattino con materiale maleodorante, forse una fioritura algale o forse qualche scarico irregolare dal vicino residence?

Dal camp si può andare al paese con una passeggiata di 20 minuti sul lungomare accessibile solo a pedoni e biciclette.
Viceversa continuando la passeggiata nella direzione opposta si raggiunge un vecchio residence e successivamente altre calette o scogli dove cercare accessi alternativi al mare.
Interessanti anche i paesi nei dintorni, come Lubenice (http://en.wikipedia.org/wiki/Lubenice) e Valun ( http://www.tzg-cres.hr/i/i_valun.htm), dove c'è un microcampeggio raggiungibile solo a piedi.



mercoledì 27 giugno 2012

camping Nadiza - Podbela, Slovenia

Un piccolo campeggio ( kamp-nadiza ) nascosto in un angolo dimenticato delle alpi slovene, e tuttavia a bassa quota, quindi piacevole d'estate, mai troppo caldo o freddo. C'è un piacevole accesso al torrente Natisone (Nadiza) dove si può nuotare e rinfrescarsi in piscine naturali mai troppo fredde (almeno rispetto al vicino Isonzo).

Ci sono piazzole per camper e roulotte ma la parte migliore è il grande campo di fronte all'entrata dove vengono posizionate le tende in libertà. Di fronte c'è un'area attrezzata per i giochi dei bimbi molto varia e poi il bar (non ristorante). E' consentito accendersi un fuoco direttamente sul terreno per poterci cucinare sopra. Prezzi molto popolari soprattutto per famiglie con bimbi piccoli. Luogo frequentato da paragliders e deltaplanisti da tutta europa. Molto interessanti secondo me anche le possibilità per la mountain bike, percorrendo le vecchie strade che portavano ai confini minori. Il vicino paese offre poco o niente (essendo anche stato ricostruito dopo l'ultimo terremoto), c'è invece un museo privato di reperti della grande guerra ed etnici. So che dopo la nostra ultima visita, circa 3 anni fa, il campeggio è stato ingrandito ma spero non abbia perso le sue caratteristiche. Cosa un po' particolare è che pur essendo a 2 passi dal confine non ci ho mai trovato italiani...

camping Vodenca - Bovec, Slovenia

Bovec, nella valle della Soca, è un paesino carino molto votato negli ultimi anni agli sport d'avventura legati alle montagne circostanti e soprattutto alla presenza del tratto più bello del torrente Isonzo. Rafting, kayak, mountain bike, climbing, paragliding, canyoning, ecc... si può provare quasi ogni sorta di esperienza sportiva legata alla roccia, al fiume e ai boschi che circondano il paese.

Altri paesi più piccoli punteggiano il corso del fiume da Kobarid (Caporetto) a Trenta ognuno meritevole di una sosta. Interessanti anche le vestigia della prima guerra mondiale ed in particolare il bel museo a Caporetto.

Numerosi quindi i campeggi in zona, in particolare vicino a Bovec.
Ultimamente ho soggiornato al piccolo Camping Vodenca (  camp-vodenca  ). Una piccola reception che funge anche da micro-bar, qualche tavolino sotto il portico e altri sotto un gazebo, un blocco di sanitari (nuovi, ben tenuti e funzionali), un gran prato e 2 terrazze + alte. Molto verde con alcune zone esposte in pieno sole ed altre invece molto ombreggiate. Alla reception parlano solo inglese ma son molto disponibili. Frequentato da gruppi organizzati di giovani che vengono a cimentarsi negli sport fluviali, soprattutto dall'est europa. Dal camping c'è anche un sentierino per andare in paese in 15 minuti di piacevole passeggiata tra boschi e prati. Nel complesso un camp raccomandabile e come piace a me, con pochi fronzoli ma funzionale e molto nella natura.


martedì 26 giugno 2012

camping San Marino - Lopar, Rab (Kroatia)

Postaccio che sarebbe da evitare ( camping.imperial ), potendo, ma che è quasi tappa obbligata se si vuole visitare l'isola di Rab. Il camp è iperfrequentato (almeno a luglio) e si presenta come un formicaio con molte piazzole ricavate praticamente sulla sabbia della spiaggia. Consiglio di ricavarsi uno spazio più a monte dove almeno si è all'ombra e più protetti dalla confusione. Bagni decenti. Molti divertimenti per piccoli e grandi ma tutti a pagamento. Ristorante/pizzeria/bar/gelateria/market ecc...
Da vedere il paesino di Rab, forse uno dei più belli della Dalmazia ma da non mancare anche le passeggiate geologiche ( rab/geopark )  che seguono alcuni sentieri costieri dotati di quando in quando di cartelli con belle spiegazioni sulle particolarità di quest'isola unica nel mediterraneo.

Da ricordare anche la terribile storia dell'isola durante l'occupazione italiana, quando fu allestito il peggior lager italiano ( http://gonarsmemorial.eu ), una storia purtroppo dimenticata e cui mai fu resa giustizia. Poche le testimonianze se non qualche cippo quasi dimenticato ( concentramento_di_Arbe ).

Merita la visita anche la vicina isola di Goli Otok, un'isola occupata interamente da una prigione per criminali comuni e politici durante l'epoca titina e aperta da poco al pubblico ( http://www.presseurop ). Un trenino porta in giro i turisti nei luoghi più significativi e un film racconta sommariamente la storia. Meritano una visita anche i fondali dell'isoletta dove tra i ruderi della prigione vive una fauna marina incontaminata.
Anche l'isola di Rab possiede bellissimi fondali e abbiamo potuto vedere colonie di corallo a pochi centimetri di profondità.

camping Karavomilos - Sami, Kefalonia (Greece)



Un bel campeggio moderno ( camping-karavomilos ) non nello stile minimalista che piace a me, ma insomma ogni tanto qualche comodità non guasta. Belle piazzole grandi e ombreggiate (ma ci son stato in giugno) e poca gente. Bagni moderni e funzionali. Bar e minimarket. Comodissima zona cucina (libero accesso a fornelli a gas) e tavoli per mangiare di libero accesso sotto un'ampia tettoia all'ingresso. Accesso brevissimo alla spiaggia che non è proprio meravigliosa soprattutto quando al pomeriggio si alza la brezza e allora conviene migrare in altre spiagge vicine e molto belle. Ottima piscina del vicino ristorante cui gli ospiti del camp hanno libero accesso.

Da non perdere le rovine micenee dell'antica Sami ( www.leepka ), antiche pietre ciclopiche che forse lo stesso Ulisse potrebbe aver calpestato...

camping Torre Chia - Sardegna, Domus de Maria (CA)

Da Torre Chia a Porto Tramatzu corre una strada che permette di ammirare uno dei più bei tratti di costa della Sardegna. Zona poco popolata e (a giugno quando ci sono stato) anche poco frequentata. I paesini sono tutti all'interno (memori probabilmente di una costa infestata dai pirati) e dalla strada si accede a una lunga serie di spiagge ognuna bellissima.

Le più famose dispongono di parcheggi a pagamento e qualche servizio bar e/o aree per la sosta di camper, le più piccole sono invece accessibili per sentierini lasciando l'auto in una piazzola sulla strada. Alcune hanno alle spalle stagni frequentati da fenicotteri.
Il camp è posto in una delle prime spiagge (www.campeggiotorrechia.it  ) con accesso diretto alla pineta della duna.


 Piazzole non numerate ombreggiate prevalentemente da eucalipti. Sanitari puliti ma non molto funzionali (manca carta igienica, sapone e tovagliette). Acqua calda a pagamento. Non c'è acqua calda neanche per lavare i panni o le stoviglie. Ottimo invece il sistema per la raccolta differenziata per cui quasi ogni piazzola è dotata di una serie di 5 cestini diversi con relativi sacchetti che vengono svuotati quotidianamente. Buon servizio di ristorante/bar/pizzeria anche da asporto. Per un pranzo più tipico invece siamo stati all'agriturismo La Biada ( www.labiada.it/) ricavandone un'ottima impressione.

camping Is Aruttas - Sardegna, Cabras (OR)

Ci sono stato in giugno, ottimo periodo per gustare questa regione, al riparo dalle folle estive. Il camping è inserito all'interno del territorio del Parco del Sinis (  http://www.areamarinasinis.it/ ) una bella zona sia per il paesaggio agricolo che per la costa e i fondali marini. Il camp  ( http://www.campingisaruttas.it/ ) si compone di una zona senza ombra e di una posta al riparo di un fitto bosco di eucalipti. L'accoglienza è buona con grande disponibilità del personale che tuttavia non è tutto in grado di parlare le lingue straniere correttamente. I sanitari sono sufficientemente puliti ma poco funzionali (c'è acqua calda a volontà ma non c'è alcuna disponibilità di sapone, carta igienica o dispositivi per asciugare le mani se non, parzialmente, in un blocco meno frequentato vicino al bar). C'è appunto un bar con piccolo ristorante/pizzeria e minimarket estremamente ridotto (ma non i prezzi...). Il ristorante non rilascia ricevuta fiscale.
Solo 2 fontane di acqua potabile, per il resto acqua desalinizzata. Attenzione perchè pur essendo segnalata su una piantina la presenza delle 2 fontane di acqua potabile poi solo su una c'è un cartello con le indicazioni e su tutte le altre fontane non c'è scritto che l'acqua non si può bere. Nel periodo in cui abbiamo soggiornato c'erano molte zanzare (particolarmente tragici sono gli orari dalle 7 alle 9 e dalle 18 alle 21) e non poche mosche e moscerini, entrambi questi ultimi poco simpatici insetti risultavano essere pungitori e presenti tutto il giorno. Ultimo neo (poi veniamo alle cose piacevoli) è la raccolta rifiuti, paradossale perchè all'ingresso vengono distribuite dettagliate informazioni per la raccolta differenziata ma poi i relativi bidoni sono posti all'estemità del camp nel posto + scomodo e appaiono in totale degrado (alcuni rotti, altri buttati alla rinfusa, altri ancora senza indicazioni). C'era un unico cestino all'interno dei bagni ma dopo qualche giorno è sparito anche quello. Almeno un bidoncino per l'umido e uno per il secco nella zona dove si lavano le stoviglie sarebbe auspicabile!
Per andare al mare ci sono circa 300 mt di sentierino che portano ad una delle spiagge + belle del mediterraneo, fatta di chicchi di quarzo dei quali è severamente vietata l'asportazione. Belle anche le spiagge limitrofe (ce n'è una a sud fatta di piccolissime conchiglie, alcune anche fossili e pezzettini di corallo). Fondali molto ricchi di pesce di cui fortunatamente è vietata la cattura.

camping Tartaruga - Zakynthos, Greece

Il golfo di Laganas è una delle zone costiere più interessanti dell'isola. La zona orientale è piuttosto antropizzata poichè le spiagge sono sabbiose e la costa bassa. La zona occidentale invece è più scoscesa e con meno accessi al mare e spiagge per lo più ciotolose. Qui si trova il camp (  tartaruga-camping )  posto a diversi livelli di altezza partendo dal ristorante in alto e scendendo fino alla spiaggia (che non c'è). Il camp infatti termina su un tratto di mare che recentemente dopo una mareggiata si è mangiato tutta la spiaggia e parte di un pontile. Per cui ora si accede al mare da un precario pontile in legno o da grossi roccioni levigati e c'è una piattaforma in cemento dove prendere il sole + una zattera in legno ancorata di fronte.

 Il campeggio (visitato in giugno) è minimalista, bagni antidiluviani senza alcun comfort e coerentemente anche le pulizie sono minimaliste. Ogni tanto il terreno vibra per qualche innocua scossa di terremoto. Lato positivo invece è il ristorante dove cucina la moglie del gestore che prepara piatti strepitosi a prezzi irrisori (attenzione perchè se ci andate tardi non trovate più nulla), si pranza all'aperto sulla terrazza con vista magnifica su tutto il golfo e l'isola di fronte. Market superminimalista.

 Il gestore (credo tedesco o austriaco) è un personaggio che val la pena conoscere. Con una certa fortuna si possono vedere le tartarughe marine sotto il pontile del campeggio (ovviamente negli orari + tranquilli e nel periodo opportuno), a noi è capitato di notte. Altrimenti andate a fare il bagno verso l'isola di fronte o meglio ancora al capo estremo della baia dove un'associazione ambientalista sorveglia le zone di deposizione, segnalandole ( earthseasky ). Seguite pedissequamente le indicazioni perchè sono animali molto sensibili e in pericolo per cui l'umana maleducazione può arrecare gravi e irreversibili danni. Per farci il bagno insieme... e beh... questo è un segreto che non può essere svelato!  www.visitsealife

camping Tau - Cabo de Gata, Spain

Un camping ( http://www.campingtau.com/index2.html ) carino, piccolo, minimale, senza accesso diretto al mare ma utile per esplorare i dintorni di questa zona interessante dal punto di vista paesaggistico. Si respira una buona atmosfera (era settembre tuttavia). Siamo nel Parque Natural Cabo de Gata ( parquenatural )  zona quasi desertica, dove solo l'agave sa sopravvivere, immagini dai contrasti forti, scogliere interessanti e colori accesi. Se viaggiate in Andalusia una puntata fuori dai consueti paradigmi turistici la consiglio senz'altro e buona esplorazione!

p.s. piccolo aneddoto: quando arrivai al faro di Cabo de Gata, su una scogliera alta sul mare, dopo 3 giorni di viaggio a bordo di un antidiluviano VW transporter, ormai distrutto mi affacciai sul mare e cominciai a strillare alla mia ragazza che vedevo una foca (in effetti avevo letto su una vecchia guida che qui c'erano le foche). Un gruppone di turisti appena sbarcati dalla corriera corse agitato ad affacciarsi alla scogliera e la foca si rivelò essere un sub (credo che foca si dica foca anche in spagnolo). Poi la guardaparco mi informò che le foche c'erano si, ma poi si estinsero...

camping U Paradisu - Saleccia, Corsica

Campeggio mitico ( camping-uparadisu ). Assolutamente spartano. Non c'è nulla, manco la strada per arrivarci. In ogni caso quel che c'è vorresti che non ci fosse (in e. i bagni!).
Dunque, per ordine. E' nel pieno del Deserto degli Agriati, vicino Sant Florent, uno degli angoli + belli della Corsica e senz'altro la spiaggia + bella. Dovete sorbirvi circa 10 km di strada sterrata molto molto brutta, più di quanto siate disposti ad immaginare. Se la strada è percorribile, cioè non durante o dopo grandi piogge e avete un'auto normale calcolate 1 h di strada o anche +. Portatevi acqua in quantità, se la macchina va in panne non sarà semplice ne veloce recuperarla. In ogni caso, a parte l'inizio non ci sono grandi dislivelli da superare, quindi si può fare anche con auto qualunque, meglio se un po' alta e non troppo carica. Noi la si fece una volta con una opel corsa vecchio modello e un'altra con un VW transporter, senza grossi problemi. Ottima invece da fare in mtb ( http://www.itinerande.it/francia/corsica-desert-de-agriate.html ).
Procuratevi una cartina dettagliata (quelle da escursionisti) perchè ci son diversi bivi e non ci sono indicazioni (almeno fino a 7 anni fa quando ci andammo l'ultima volta). Oppure chiedete all'affittacamere che si trova al bivio con la statale. Cmq andando per intuito non abbiamo mai sbagliato. Attenzione perchè c'è qualche scalmanato che noleggia apposta il 4x4 per poterla fare correndo, mettendo voi in pericolo se non vi scostate.
Come detto il camp è minimale. Zero ombra, caldo torrido. Bagni pochi, sporchi e per nulla funzionali (all'epoca erano il peggio che avessi mai visto in 40 anni di campeggio).
Il campeggio non è sulla spiaggia ma bisogna fare un breve sentierino sulle dune.
Zanzare comprese nel prezzo.
Market/bar/ristorante minimalista e caro.
Portarsi tutte le provviste da St. Florent...
Personale simpatico.
Belle serate di canzoni corse.
Il mare e la spiaggia ripagano ampiamente qualsiasi sacrificio!